La LILT di RIETI partecipa al Progetto nazionale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, “Guadagnare Salute con la LILT” - link al sito Guadagnare Salute con la LILT

Di recente sono state consegnate le targhe, firmate dal presidente nazionale della LILT, ai seguenti Istituti scolastici di Rieti facenti parte della Rete Nazionale delle scuole che promuovono salute:
• Istituto Comprensivo "Angelo Maria Ricci"
• IPSSEOA "R.A.COSTAGGINI"
• Istituto I.I.S. Luigi di Savoia"
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Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica 2025

Comunicato n. 7

Inizia oggi, per concludersi domenica 23 la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica 2025, promossa dalla LILT Lega italiana per la lotta contro i tumori, che vede l’attenta partecipazione dell’Associazione di Rieti ODV.

L’iniziativa nazionale è stata presentata nel corso di una conferenza stampa nella sede dell’ENPAM, al Museo Ninfeo di Roma dal presidente Francesco Schittulli con la partecipazione della testimonial della campagna Elisabetta Gregoraci, alla presenza del presidente Unaprol David Granieri e il Capo di Gabinetto del Ministero della Salute Marco Mattei.

Il presidente Schittulli ha indicato l’obbiettivo della campagna che vuole educare la popolazione sui corretti stili di vita e soprattutto sull’importanza della prevenzione oncologica.

“Un dato importante che emerge è che nonostante il numero di nuovi casi di tumore rimanga costante – ha detto – la mortalità è in calo soprattutto tra i giovani adulti. Questo è un segnale positivo e conferma che la prevenzione, in particolare quella legata a stili di vita sani può fare la differenza. La nostra campagna si concentrerà proprio su questo: promuovere scelte salutari che possano ridurre i rischi di sviluppare il cancro, a partire dall’alimentazione e dall’attività fisica”.

Il Capo di Gabinetto del Ministero della Salute, Marco Mattei ha sottolineato come l’Istituzione governativa e la LILT stanno lavorando di concerto per contribuire ad abbassare il tasso di mortalità attraverso iniziative che sostengono la prevenzione e la diagnosi precoce.

A sua volta la conduttrice e imprenditrice Elisabetta Gregoraci, anche quest’anno testimonial della LILT ha affermato di aver sempre sostenuto le campagne promozionali come “Amati fai prevenzione”.

“Mi sento onorata - ha affermato di poter contribuire ancora una volta, alla diffusione del messaggio di prevenzione perché essa dipende dalle nostre scelte quotidiani e può salvare delle vite”.

“Per la Settimana oncologica – dice il presidente della LILT Rieti, dott. Enrico Zepponi – la nostra sede in via dei Salici 65, telefono 0746 268112 è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 per accogliere coloro, uomini e donne, che vogliono prenotare uno screening o una consulenza sanitaria. In questa settimana stiamo anche raccogliendo le adesioni al prossimo Corso di cucina che si svolgerà dal 9 aprile nella sede dell’IPSSEOA.

Intanto procediamo con la realizzazione del progetto “Donne Giovani e Non” per l’allargamento della platea femminile per lo screening della mammella”

La Prevenzione dei tumori – Caserma Verdirosi

Comunicato n. 5

Nell’Aula magna della Caserma Verdirosi, alla presenza del Comandante della Scuola Interforze Difesa NBC, Generale di Brigata Giorgio Guariglia, si è svolto il Convegno intitolato “La Prevenzione dei tumori”, promosso dalla LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori) Associazione di Rieti ODV.

Il Dirigente del Servizio Sanitario Cap. Luca Sabetta ha ricevuto la delegazione LILT composta dal presidente Enrico Zepponi, dal vicepresidente Flavio Fosso, e da Gianni Brunelli, Marcella Della Penna, Franco Scipioni, Antonietta Tiberi Vipraio, Mario Santarelli.

Dopo il saluto di benvenuto del Comandante Gen.B. Guariglia, che ha ringraziato gli ospiti per la loro iniziativa, il vice presidente Flavio Fosso ha illustrato ai presenti come opera la LILT, quali sono i suoi scopi e quali obbiettivi intende raggiungere l’Associazione provinciale fondata quarantadue anni fa.

Ha quindi preso la parola il dott. Zepponi il quale ha proposto il tema della “Prevenzione primaria” che parte da un corretto stile di vita – utile anche per evitare altre possibili patologie - e dall’attenzione alla propria salute. Questa si ottiene seguendo le indicazioni della LILT che sollecita ad effettuare gli esami di controllo necessari per giungere “preventivamente” ad individuare possibili insorgenze del male. Il Presidente ha sottolineando che, impedendo il diffondersi del tumore, la prevenzione svolge anche un compito sociale mantenendo i costi della sanità in termini accettabili.

Successivamente il prof. Mario Santarelli, Direttore U.O.C. Radioterapia OPG di Rieti, ha affrontato il tema della prevenzione secondaria iniziando dagli screening di varia natura che possono avere un’efficacia definitiva nel fare una diagnosi precoce che può indirizzare tempestivamente le cure.

“Una cosa è affrontare un tumore in fase iniziale, altro è trovarsi davanti una lesione più estesa”, ha spiegato.

Egli ha poi parlato di un meritorio progetto dell’Associazione LILT di Rieti per contribuire alla diffusione degli esami diagnostici gratuiti nelle donne - in determinate categorie di rischio - attualmente non comprese nei limiti di età previsti dalla Sanità pubblica.

Dopo gli interventi il Cap. Luca Sabetta, nel suo ruolo di moderatore ha invitato i presenti a rivolgere domande ai conferenzieri i quali hanno esaurientemente risposto ai quesiti loro posti.

Al termine del Convegno il Gen.B. Guariglia oltre a ringraziare i rappresentanti della LILT intervenuti, ha espresso la convinzione che il Convegno appena concluso faccia da avanguardia ad eventi similari.

Successivamente ha invitato gli ospiti nel proprio studio ed ha consegnato loro, come ricordo, il crest della Scuola NBC.

Tumori causati da HPV ogni anno in Italia

Comunicato n.4

“Migliaia di tumori causati da HPV ogni anno in Italia si potrebbero evitare con la vaccinazione”.
E’ questa l’opinione del dott. Enrico Zepponi, presidente della LILT (Legata italiana per la lotta contro i tumori) Associazione di Rieti ODV, confortata dai risultati della ricerca scientifica internazionale. Egli così prosegue:
“Quella da Papillomavirus Umano (Hpv) è l’infezione sessualmente trasmessa più diffusa in entrambi i sessi, responsabile di lesioni precancerose e di circa ottomila nuovi casi di cancro ogni anno in Italia. Tumori che riguardano maschi e femmine, che interessano utero, ano, vagina, vulva, pene, cavità orale, faringe e laringe.
“Essi – sostiene Zepponi - potrebbero diventare molto rari, grazie alla vaccinazione offerta gratuitamente nel nostro Paese ai dodicenni (e non solo), ma oggi ancora troppo poco sfruttata, visto solo la metà dei genitori italiani fanno vaccinare i propri figli: proprio per accrescere la consapevolezza su questo virus e sul relativo vaccino ieri si è celebrata in tutto il mondo la Giornata internazionale sul Papillomavirus Umano (Hpv)”.
“Per diminuire l’incidenza e la mortalità dei tumori Hpv correlati – afferma il presidente della LIT Rieti - bisogna agire su due fronti paralleli: da un lato la vaccinazione, efficace nel prevenire l’infezione e, di conseguenza, i tumori correlati; dall'altro lo screening oncologico per le donne, fondamentale per la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo delle lesioni precancerose.
Per la diagnosi precoce del tumore al collo dell’utero, tutte le donne di età fra i 25 e i 30/35, devono sottoporsi al Pap test ogni tre anni, mentre a partire dai 30/35 anni il test raccomandato è l’Hpv test che ricerca l’infezione da Papillomavirus (Hpv)”.
“Mai come in questo caso – conclude – la prevenzione è determinante rappresentando il più efficace ostacolo alla diffusione del male. Il mio invito è cogliere questa occasione.”

Presidente E. Zepponi                            Papilloma virus

Zepponi: “Migliaia di tumori causati da HPV ogni anno in Italia si potrebbero evitare con la vaccinazione”

Zepponi: “Migliaia di tumori causati da HPV ogni anno in Italia si potrebbero evitare con la vaccinazione”

“Migliaia di tumori causati da HPV ogni anno in Italia si potrebbero evitare con la vaccinazione”. È questa l’opinione del dott. Enrico Zepponi, presidente della LILT (Legata italiana per la lotta contro i tumori) Associazione di Rieti OdV, confortata dai risultati della ricerca scientifica internazionale. Egli così prosegue: “Quella da Papillomavirus Umano (Hpv) è l’infezione sessualmente trasmessa più diffusa in entrambi i sessi, responsabile di lesioni precancerose e di circa ottomila nuovi casi di cancro ogni anno in Italia. Tumori che riguardano maschi e femmine, che interessano utero, ano, vagina, vulva, pene, cavità orale, faringe e laringe.

“Essi – sostiene Zepponi – potrebbero diventare molto rari, grazie alla vaccinazione offerta gratuitamente nel nostro Paese ai dodicenni (e non solo), ma oggi ancora troppo poco sfruttata, visto solo la metà dei genitori italiani fanno vaccinare i propri figli: proprio per accrescere la consapevolezza su questo virus e sul relativo vaccino ieri si è celebrata in tutto il mondo la Giornata internazionale sul Papillomavirus Umano (HPV). Per diminuire l’incidenza e la mortalità dei tumori HPV correlati – afferma il presidente della LIT Rieti – bisogna agire su due fronti paralleli: da un lato la vaccinazione, efficace nel prevenire l’infezione e, di conseguenza, i tumori correlati.

Dall’altro lo screening oncologico per le donne, fondamentale per la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo delle lesioni precancerose. Per la diagnosi precoce del tumore al collo dell’utero, tutte le donne di età fra i 25 e i 30/35, devono sottoporsi al Pap tTest ogni tre anni, mentre a partire dai 30/35 anni il test raccomandato è l’HPV test che ricerca l’infezione da Papillomavirus (Hpv). Mai come in questo caso – conclude – la prevenzione è determinante rappresentando il più efficace ostacolo alla diffusione del male. Il mio invito è cogliere questa occasione.”

Turania – inaugurazione panchina rosa

Comunicato n. 5/25

(R.M.) In occasione della Festa della Donna, Turania si colora di rosa e sceglie la Giornata Internazionale della Donna per inaugurare la sua panchina rosa per la lotta contro i tumori. Un progetto importante che promuove la ricerca e la prevenzione oncologica e che permette al piccolo comune della Provincia di Rieti di entrare a far parte dei “Comuni Rosa della Sabina”, grazie all’impegno costante dell’Associazione LILT di Rieti. Una mattinata emozionante che ha visto la partecipazione del Primo Cittadino Roberto Proietti, l’Assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche Sociali e Famiglia Romina Mestichella, il Vicesindaco Flavio Masci e i Consiglieri Comunali, Angelo De Cesaris, Giovanni Cimei, Luciano Proietti, Christian Romeo. Insieme al Presidente della LILT (Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori) Associazione della Provincia di Rieti, ODV, Enrico Zepponi, il Vicepresidente Flavio Fosso e il Consigliere Franco Scipioni e alla presenza di Don Marco Ilari, Parroco di Turania e Pozzaglia Sabina, la popolazione si è riunita presso Corso Trieste, nella piazzetta dove si erge il Monumento ai Caduti.

«Sono fiero e onorato - afferma il Sindaco Roberto Proietti - di aderire alla Campagna di sensibilizzazione e prevenzione oncologica promossa dall’Associazione LILT di Rieti. Insieme all'Assessore Romina Mestichella e a nome di tutta l’amministrazione, crediamo fortemente nell’importanza di questo progetto che ha a cuore la salute di tutti noi. Un’opportunità che ci ricorda il valore della prevenzione, unica arma contro i tumori.» Il primo Cittadino ha poi ceduto la parola al Presidente dell’Associazione LILT di Rieti Enrico Zepponi, che ha salutato la comunità con grande affetto, spiegando l’impegno e il lavoro dell’Associazione LILT.

«In Italia l’insorgenza dei tumori continua ad aumentare in maniera significativa. La nostra Associazione si occupa attivamente di prevenzione: primaria, secondaria e terziaria. Il primo grado di prevenzione si occupa di individuare i fattori di rischio che possono generare l’insorgenza del cancro; il secondo grado consiste nella diagnosi precoce; infine;la prevenzione terziaria, si prende cura del malato oncologico e attiva una serie di procedure che hanno come obiettivo quello di assistere il malato alla scopo garantire una buona riabilitazione psico-motoria”.-

La popolazione, insieme alle Istituzioni, ha assistito poi al taglio del nastro e scattato le foto di rito. Con l’inaugurazione della panchina rosa, Turania apre una porta importante, la “porta della prevenzione”.

In chiusura della manifestazione L’Associazione LILT Rieti ha rilasciato moduli di adesione alle varie iniziative.

Progetto “Guadagnare salute con la LILT”

Comunicato n. 2

Nel quadro del progetto “Guadagnare salute con la LILT” di cui è referente la prof.ssa Maria Antonietta Tiberi Vipraio, una delegazione della LILT Rieti composta dalla stessa prof.ssa Tiberi Vipraio, dal presidente dott. Enrico Zepponi e dalla dott.ssa Nadia Ursicino si è recata in due occasioni al Liceo Scientifico Lorenzo Rocci di Passo Corese per interessare gli allievi di quell’Istituto ai problemi della prevenzione indicando come via maestra più corretti stili di vita.

Nella prima sessione con gli studenti della seconda classe (23 ragazzi e ragazze) e della quinta classe (24 presenti) è stato affrontato il tema dei “Danni da alcool”, nella seconda gli allievi sono stati informati sui “Danni da fumo di sigaretta”.

Referente per il Liceo Rocci la prof.ssa Ilaria Strinati.

“Il progetto “Guadagnare salute con la Lilt” -  spiega la prof.ssa Tiberi Vipraio – esce dai limiti comunali per cercare e trovare attenzione anche nei centri della provincia. L’esempio di Passo Corese è qui a dimostrarlo. I ragazzi hanno prestato molta attenzione a conferma che i temi trattati sono importanti”

“Ringrazio insegnanti e studenti del Liceo scientifico Lorenzo Rocci – aggiunge il presidente Zepponi - per l’attenzione che ci hanno riservato ed in particolare la prof.ssa Strinati che ha mostrato molto interesse per il nostro Progetto tanto da organizzare due incontri in breve tempo. Ringrazio la dr.ssa Ursicino che ha svolte entrambe le relazioni con la consueta grande professionalità”.

 Approvato alla LILT Rieti un progetto di servizio civile universale

Comunicato n. 1/25

 Approvato alla LILT Rieti un progetto di servizio civile universale.

Anche per il 2025 è stato pubblicato il bando per la selezione di operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale, e la LILT ( Lega Italiana per la lotta contro i tumori) – Associazione Provinciale di Rieti ODV partecipa con un progetto denominato “ Casa : sostegno e cura “ codice progetto PTCSU0005024013155NMTX  CODICE ENTE 192023. Il progetto vuole “ contribuire a rafforzare l’efficienza e l’efficacia dei servizi offerti ai cittadini per la prevenzione e la cura di malattie oncologiche e realizzare un’azione di prevenzione generalizzata ma mirata attraverso le campagne di sensibilizzazione”.

Per tale attività la LILT di Rieti ricerca un giovane operatore volontario da inserire nella propria Sede di Rieti in via dei Salici, 65. La durata del servizio è di 25 ore settimanali per 12 mesi , con un compenso mensile pari a € 507,30 corrisposto direttamente dal Dipartimento per le politiche giovanili.

Per essere ammessi alla selezione occorre aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo . Gli aspiranti candidati dovranno produrre domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma  DOL ( domanda on line ) all’indirizzo: https://domadaonline.serviziocivile.it

Alla piattaforma si può accedere solo tramite SPID e la scadenza per la presentare la domanda è il giorno Martedì 18 febbraio 2025 alle ore 14.

Si evidenzia che, per chi svolgerà il Servizio Civile Universale, è prevista una riserva del 15% nei concorsi pubblici  e ciò rappresenta una svolta significativa per coloro che hanno completato il loro impegno senza demerito.

Per ulteriori informazioni sul bando e per la selezione gli interessati possono collegarsi al sito www.volontariato.lazio.it oppure contattare il CSV Lazio di Rieti via Mercatanti 5/E tel. 0746 272342.

Giornata di tesseramento LILT svoltasi a Cantalupo, promossa dalla Delegazione LILT

Comunicato n. 30

Il presidente della LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori) Associazione provinciale di Rieti ODV dott. Enrico Zepponi, accompagnato dal vice presidente Flavio Fosso, nel corso di un incontro con il sindaco Paolo Rinalduzzi, si è congratulato per l’ottima riuscita della Giornata di tesseramento LILT svoltasi a Cantalupo, promossa dalla Delegazione LILT, di cui è fiduciario il dott. Luciano Fabrizi.

“Il nostro impegno per la Prevenzione – ha detto il sindaco Rinalduzzi – è continuo, tanto è vero che la Delegazione Sabina ha la sua Sede in Municipio. In un territorio come il nostro ogni presenza che rinforza la sanità, proprio soprattutto sotto l’aspetto di prevenire il male è bene accolto. Non per niente Cantalupo è la seconda casa della LILT Provinciale”.

A sua volta il Fiduciario Luciano Fabrizi riassume così l’importante Giornata del tesseramento.

“In occasione delle Feste natalizie – dice – abbiamo organizzato una giornata per il tesseramento LILT e allo stesso tempo informativa mediante la divulgazione di materiale sugli screening annuali. Tra i volontari ci siamo alternati, tra gli altri, Maria Rosa Chillemi, Carla Tichetti, me stesso, mentre è stata graditissima la visita del sindaco Rinalduzzi. Durante la giornata, alla presenza di un simpatico Babbo Natale si sono svolti il concerto di Fabiana Conti, una sfilata delle Majorettes Golden Star di Selci, e un momento gastronomico con prodotti locali. In serata infine gli auguri e un brindisi da parte del Circolo Culturale Sabino Elio Augusto Di Carlo, unitamente a rappresentanti della Pro-loco, dell’Assogiovani, dell’ADA Colli Sabini e naturalmente dell’Amministrazione comunale. Per tutti una

bella manifestazione.”