Intervento del dr. Francesco Schittulli nel quarantesimo della fondazione della Lilt di Rieti
Comunicato n. 11
“In una realtà territoriale non grande come la vostra, l’Associazione di Rieti della Lega italiana per la lotta contro i tumori si distingue nettamente per attivismo e risultati tra le 106 esistenti in tutta Italia”. Così il presidente nazionale della LILT, dr. Francesco Schittulli ha voluto sottolineare positivamente il comportamento operativo della LILT Rieti.
Il suo intervento è stato il clou della manifestazione organizzata ieri dalla LILT Rieti nella chiesa di San Giorgio concessa dalla Fondazione Varrone, per celebrare il Quarantennale della sua fondazione.
Giustificata la soddisfazione del presidente dr. Enrico Zepponi che ha svolto un’approfondita relazione, accompagnata da slide fotografiche, con la quale ha ripercorso la vita dell’Associazione dalla sua fondazione nel lontano 1982 fino a nostri giorni.
“Abbiamo dovuto affrontare momenti difficili – ha commentato – come la scomparsa di dirigenti e volontari importanti come il dr.Felice Patacchiola, Valentina Liguori, Umberto Di Domenico, il terremoto del 2016 , poi il Covid 19 che ci ha costretti a modificare totalmente le modalità di contatti con i nostri associati e con cittadini e cittadine che hanno bisogno di consulenze mediche che sono alla base della prevenzione secondaria”.
Proprio la prevenzione e quindi il giusto regime di vita sono stati al centro dell’intervento del dr. Schittulli che poi ha toccato un tasto molto delicato.
“I malati di tumore aumentano, la mortalità percentualmente diminuisce, tuttavia lo scorso anno – ha detto – le vittime sono state oltre centottantamila. Più del covid. Ebbene durante la visita al presidente della Repubblica per le recenti cerimonie del Centenario della LILT, uscendo dal protocollo ho chiesto al capo dello Stato di diffondere in continuità notizie sul decorso del covid per far comprendere che la lotta contro il tumore è altrettanto se non più importante”.
Significativo anche l’intervento del dr. Alfredo Cecconi, Coordinatore regionale del Lazio e rappresentante LILT Latina il quale ha sottolineato l’esigenza di uno sviluppo territoriale “orizzontale” con un sempre maggior raccordo con le realtà regionali vicine anche alla luce delle normative del terzo settore e del volontariato.
E sono stati i volontari reatini, con il loro impegno a contribuire al successo della manifestazione che ha visto il vice presidente Flavio Fosso e la presidente della Consulta femminile coordinare gli interventi e presentare un filmato riassuntivo dei quaranta anni di attività della Lilt Rieti, realizzato dal regista Marco Fieramonti.
In un breve intervento di saluto Il sindaco di Cantalupo – sede della Delazione Sabina LILT – ing. Paolo Rinalduzzi, accompagnato dal responsabile della stessa Delegazione dr. Luciano Fabrizi e dal dr. Luigi D Carlo, ha invitato tutti i presenti a partecipare ad una seconda parte della celebrazione del Quarantennale nel parco Camuccini di Cantalupo dove il 14 maggio sarà ospite d’onore l’attore e regista Carlo Verdone
Significativa la presenza in sala di pubblico e di ospiti.
La LILT nazionale era rappresentata anche dal Direttore generale f.f. Davide Rubinace, l’Amministrazione comunale dal vice sindaco Daniele Sinibaldi, la ASL (che ha dato il suo patrocinio alla manifestazione) dalla dr.ssa Assunta De Luca, Direttore sanitario a dal dr. Mario Santarelli dirigente UOC Radioterapia del De Lellis.
Presenti anche il ten. Paolo Bernabei in rappresentanza del Comando provinciale Carabinieri, l’ing. Paolo Mariantoni comandante dei Vigili del Fuoco, il dr. Perrone presidente del Posto italiane Rieti. la prof.ssa Stefania Santarelli dirigente Istituto scolastico superiore Carlo Jucci, l’ex assessore Carlo Ubertini
Notevole la partecipazione dei rappresentanti delle Associazioni di Volontario ad iniziare dal dr. Norberto Venturi presidente LILT di Frosinone e da presidente e vice presidente LIT di Terni Luigia Chirico e Antonella Triassi.
Ed ancora Santina Proietti, presidente dell’Alcli, Beatrice Ratti presidente AIDO, Aldo La Fiandra, Giuliano Di Fazi e Valentina Lilli per l’Avis, il dr. Mario Pizzoli per il Rotary Club Rieti.
Al termine dei lavori, ospiti e presenti hanno visitato la mostra del pittore reatino Antonino Calcagnadoro, guidati dalla prof.ssa Ines Millesimi che ha cortesemente accolto l’invito della dirigenza LILT. Lo sport era rappresentato dal presidente NPC Giuseppe Cattani, socio della LILT.
F.F. LILT