La LILT di RIETI partecipa al Progetto nazionale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, “Guadagnare Salute con la LILT” - link al sito Guadagnare Salute con la LILT

Di recente sono state consegnate le targhe, firmate dal presidente nazionale della LILT, ai seguenti Istituti scolastici di Rieti facenti parte della Rete Nazionale delle scuole che promuovono salute:
• Istituto Comprensivo "Angelo Maria Ricci"
• IPSSEOA "R.A.COSTAGGINI"
• Istituto I.I.S. Luigi di Savoia"
.

Panchina rosa a Rivodruti – le panchine rosa continuano a fiorire sul territorio provinciale.

Comunicato n. 6

E’ancora inverno, ma le panchine rosa continuano a fiorire sul territorio provinciale.

A Rivodutri, a non molta distanza dell’Arco Alchemico, precisamente a fianco della porta della chiesa, l’Amministrazione Comunale di Rivodutri ha posto una panchina colore rosa che è stata inaugurata alla presenza del Sindaco Michele Paniconi, di rappresentanti del Consiglio, di una delegazione della LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) Associazione di Rieti, composta dal presidente dr. Enrico Zepponi, dalla presidente della Consulta femminile LILT avv. Barbara Pelagotti  (ex sindaco di Rivodutri) e dal vice presidente cav. Flavio Fosso.

Al taglio del nastro tricolore hanno partecipato il sindaco Michele Paniconi, il consigliere Emanuele Mencarelli, Giovani Cinardi, Loredana Lodovici, Katiusha Battisti.

“Saluto il presidente Zepponi e l’intera delegazione della LILT – ha detto il sindaco – ma questa manifestazione dimostra che nonostante il Covid, che ci ha impegnati severamente, non abbiamo dimenticato le altre tematiche della salute e la lotta contro il tumore è certamente in primo piano. La presenza di Barbara Pelagotti nella delegazione LILT ci conforta perché noi deleghiamo proprio a lei, ex sindaco di Rivodutri, le incombenze delle di contrasto alle malattie tumorali”.

“Sono orgogliosa – ha affermato Barbara Pelagotti – di essere qui in questa doppia veste di rappresentante del Comune e della LILT. Tra le due istituzioni la collaborazione parte da lontano perché anche negli anni passati abbiamo avuto delle importanti iniziative. Ora questa panchina rende attivo un focus di attenzione verso le donne cui sono rivolti i messaggi della Prevenzione suggeriti dalla LILT”

A sua volta il presidente Zepponi, ricordato che il 4 febbraio è stata la “Giornata mondiale della lotta contro i tumori”, ha aggiunto:

“Questa panchina rosa vuole sottolineare la necessità della Prevenzione per combattere i tumori e rivolgo un appello alle donne, più attente a queste tematiche, di coinvolgere i loro uomini giovani e soprattutto meno giovani, i quali normalmente sono poco attenti, ma non per questo meno esposti al male. In questo caso dimostrano di essere il vero sesso debole”.

“ Il sindaco ha evocato il covid, con il quale, secondo me, dovremo convivere come stiamo convivendo con il cancro che negli ultimi cinque anni ha visto diminuire sensibilmente il numero delle vittime. Contro il covid, in attesa dei missili intelligenti abbiamo trovato un cannone, cioè il vaccino. Per il tumore uno dei cannoni è la prevenzione. Scoprire precocemente un tumore alla mammella di pochi millimetri è una cosa, più grande e tardivamente è un'altra cosa, molto peggiore per la paziente e per la sua famiglia. Grazie sindaco per questa panchina rosa che è un segnale per tutti.”

A sua volta il vice presidente Flavio Fosso ha ricordato come le panchine rosa si siano diffuse in tutta la provincia anche per l’attività e l’impegno della LILT Rieti che pure in piena pandemia non ha interrotto la sua attività di propaganda della Prevenzione. Ora essa sta riprendendo in pieno con i medici volontari, gli screening, gli ambulatori, la palestra, le conferenze nei vari istituti scolastici .

“ E presto ricorderà in modo adeguato il quarantennale della fondazione dell’Associazione provinciale”, ha concluso.

LILT F.F.

4 febbraio: Giornata mondiale per la lotta contro i tumori

Comunicato n. 5

4 febbraio: Giornata mondiale per la lotta contro i tumori

Il dr. Enrico Zepponi presidente della LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori) Associazione di Rieti fa il punto della situazione in una giornata tanto significativa:

“Oggi tutto il mondo si mobilita contro un male che ha subito alcune sconfitte, ma non è stato ancora battuto.

I tassi di moralità per tumore in Europa si sono ridotti negli ultimi 30 anni. Gli esperti calcolano che alla fine di quest’anno il numero di decessi per tumore si ridurrà ancora rispetto al 2017. Una diminuzione che riguarda i dieci tipi più diffusi di neoplasie: seno, prostata, polmone, colon-retto, ovaio, utero, fegato, melanoma, pancreas, stomaco. Ciò è merito di una maggiore diffusione delle strategie di prevenzione soprattutto grazie alla riduzione del fumo, principale fattore di rischio per molti tumori, ma anche di terapie più efficaci. Nei prossimi anni la mortalità per tumore dovrebbe ridursi di più grazie all’ adozione di corretti stili di vita, agli screening per arrivare ad una diagnosi sempre più precoce ed a terapie ancora più mirate. C’è però la grande incognita del Covid-19 sul ritardo delle diagnosi che avrà ricadute pesanti nel prossimo futuro. I medici, i pazienti, le Istituzioni sanitarie e le Associazioni di volontariato devono tenere presente che oltre al Covid-19 ci sono tante altre patologie, in primis quelle oncologiche, che non devono essere trascurate per non perdere tutti i vantaggi acquisiti negli ultimi decenni”.

Questo il quadro generale cui vanno aggiunte altre considerazioni:

“I dati raccolti nel mondo – afferma il vice presidente cav. Flavio Fosso – confermano che la più importante medicina è la prevenzione e su questo obbiettivo la Lega Italiana per la Lotta contro i tumori che compie cento anni, si è sempre battuta.  L’Associazione reatina ne fa quaranta, tutti spesi a favore della collettività, sempre all’avanguardia per merito del Direttivo e di tutti noi volontari”.

“Nonostante l’esplosione della pandemia – dice la presidente della Consulta femminile avv. Barbara Pelagotti – la nostra Associazione non si è tirata indietro. Con la collaborazione dei nostri medici volontari abbiamo tenuto aperto gli ambulatori per quanto possibile, Abbiamo poi effettuato le campagne per gli screening con ASL e Alcli e portato avanti il progetto Guadagnare salute con la LILT, sottoscritto con il MIUR. Questo ci ha consentito contatti con tanti studenti sia a distanza, sia in presenza. Né abbiamo dimenticato la Sabina, la cui Delegazione ottimamente curata dal dr. Luciano Fabrizi ha visto aumentare i Comuni iscritti. Ricordo ancora il successo della campagna Panchine Rosa in tutta la provincia.

Abbiamo anche pianto, in quest’anno difficile, per la scomparsa della cara Valentina Liguori, prima presidente della Consulta femminile”, che resterà sempre nei nostri pensieri.

L’incontro con gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico “Luigi di Savoia duca degli Abruzzi”

Concluso il primo ciclo di conferenze

Comunicato n. 4

L’incontro con gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico, Luigi di Savoia duca degli Abruzzi, ha concluso la prima fase del ciclo di conferenze della LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) Associazione di Rieti, promosse dalla presidenza nazionale nel quadro del Progetto Guadagnare Salute con la LILT stilato con il MIUR  (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). Le conferenze riprenderanno il prossimo 18 febbraio.

”Adolescenza e alcool” è stato il tema trattato dal presidente della LILT Rieti dr. Enrico Zepponi - accompagnato dal vice presidente Flavio Fosso - a ragazze e ragazzi della III B (Amministrazione, Finanza, Marketing) prof.ssa Concetta Ranieri e della III E (Relazioni internazionali per il marketing) prof.ssa Anna Battista.

Lo stesso tema era stato illustrato una settimana prima, quando l’importante sala riunioni dell’ITE (perfettamente predisposta dagli assistenti tecnici Manuele Ciaramelletti e Vittorio Zingaretti) era occupata da studentesse e studenti della III A (Sistemi informativi aziendali) con la prof.ssa Daniela Florenzi, e della IV D (Turismo) prof.ssa Gabriella Cesaretti.

Il presidente Zepponi ha informato i giovani in modo approfondito sui pericoli insiti nell’abuso di bevande alcooliche sia sul piano della salute che delle conseguenze sociali. La cronaca troppo spesso si è occupata di incidenti stradali causati da guidatori successivamente trovati in condizioni tali da non poter essere alla guida avendo abusato di bevande alcooliche.

I ragazzi e le ragazze hanno seguito con il giusto interesse le parole del dr. Zepponi partecipando anche alla discussione.

Il ciclo di conferenze era iniziato nel mese di ottobre 2021 con tre incontri a distanza: Liceo Scientifico nei giorni 22 e 23, Liceo Classico il 24 ottobre.

Agli incontri a distanza, insieme al dr. Zepponi che ha affrontato il tema “I danni dell’abuso di alcool”  ha      partecipato il dott. Vincenzo Spina, Direttore UOC Tutela salute Materno Infantile della ASL di Rieti, il quale si è soffermato su “Prevenzione dei tumori della sfera ginecologica e screening oncologici”.

Hanno rappresentato gli studenti Ludovica Matteucci, Tommaso Ciogli, Giovanna Mostarda del Liceo Scientifico; Martina Eleuteri del Liceo Classico.

Il “Progetto guadagnare salute con la LILT” è stato stipulato con il MIUR nel 2018 e confermato nel 2020.

“La nostra Associazione – dice il dr. Zepponi – ha messo a disposizione di questa iniziativa tutta la sua organizzazione a favore di insegnanti e studenti che ringrazio unitamente alle dirigenti scolastiche, professoresse Raffaella Giovannetti  e Stefania Santarelli”.

Gli incontri sul tema “Adolescenza ed alcol”, presso l’ITE, sono stati organizzati dalla prof.ssa Rosanna Criscuolo, referente CSV Lazio per il progetto “Radici Volontarie 21/22”  progetto elaborato da Paola Mariangeli del CESV di Rieti che possono utilizzare gli Istituti scolastici della provincia.

L’organizzazione degli incontri a distanza dei Licei è stata realizzata dalla prof.ssa Paola Ceccarelli, la quale per lo Jucci ha avuto la collaborazione della volontaria LILT prof.ssa Antonietta Tiberi Vipraio.

Termine per la presentazione delle domande al bando per la selezione di operatori volontari

Comunicato n. 3

Il responsabile CSV della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i tumori) Associazione di Rieti Franco Vecchi ha inviato una comunicazione a tutti gli iscritti per informarli  “che il termine per la presentazione delle domande al bando per la selezione di operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale, a cui la LILT di Rieti  partecipa con un progetto denominato C.A.S.A. , è stato  spostato alle ore 14 del 10 febbraio 2022”.

Nei giorni scorsi, infatti, il Centro di Servizio per il Volontariato ha emesso un bando per i giovani tra i 18 e 28 che intendono diventare operatori volontari di servizio civile, pubblicato dal Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale con il quale viene indicata la nuova data di scadenza, appunto le ore 14 del 10 febbraio prossimo.

Contestualmente vengono integrati nuovi progetti che diventano 52 a cui potranno partecipare complessivamente 733 giovani, impegnati in 19 programmi uno dei quali fa parte della sperimentazione del “Servizio civile digitale”.

Le domande debbono essere presentate esclusivamente attraverso la Domanda on Line (DOL) raggiungibile all’indirizzo https://domanda online.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.

Ai giovani selezionati, che saranno poi avviati al servizio civile, è riconosciuto un assegno mensile pari a 444,30 per 25 ore la settimana.

Attualmente la LILT Rieti si avvale dell’intensa collaborazione del volontario Giacomo Marchioni il quale terminerà la sua collaborazione il prossimo mese di luglio.

I malati cronici sono tra le maggiori vittime collaterali del Coronavirus

Comunicato n. 2 

“I malati cronici sono tra le maggiori vittime collaterali del Coronavirus”.

Questa l’amara considerazione del dr. Enrico Zepponi presidente della LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori) Associazione di Rieti - di cui quest’anno in coincidenza con il Centenario della LILT nazionale - ricorre il quarantesimo anniversario della fondazione – che lo spinge a rilasciare la seguente dichiarazione: “I malati cronici ed i pazienti che già erano costretti a fare i conti con patologie preesistenti, come quelle oncologiche - afferma - attualmente pagano un prezzo molto alto. Infatti stanno arrivando in sala operatoria meno pazienti con tumori di piccole dimensioni rispetto a quelli con tumori già più grandi: sul totale dei casi trattati la proporzione dei cosiddetti tumori localizzati è diminuita.

Nel nostro Paese ogni anno sono circa 400.000 le diagnosi di tumore, più di 180.000 i decessi, 4 milioni le persone che ogni giorno combattono con la malattia, otre 800.000 le donne alle prese con il tumore al seno. Il cancro purtroppo rimane la malattia del secolo, sinonimo ancora di dolore, perdita degli affetti e morte”.

“L’impatto del Covid-19 sui pazienti oncologici – prosegue il presidente della LILT Rieti - è stato pesante anche in termini di qualità della vita. I familiari si sono trovati spesso in condizioni difficili e con notevoli ritardi assistenziali. Il cancro oggi si vince prevalentemente con la prevenzione primaria (corretti stili di vita) e secondaria (diagnosi precoce).

Ma la diagnosi precoce ha subito una decelerazione. Ciò comporterà sempre più diagnosi tardive compromettendo l’efficacia delle varie terapie, la qualità e l’aspettativa di vita.

Bisogna quindi mantenere alta l’attenzione sulla prevenzione, coinvolgendo direttamente la Società nelle sue varie articolazioni con l’obiettivo realistico di innalzare la percentuale complessiva di guaribilità del cancro all’80 %, oggi fermatasi intorno al 65%..

“La LILT di Rieti, Ente pubblico su base associativa – conclude il presidente Zepponi – oltre alle attività ambulatoriali e divulgative che svolge normalmente, è a disposizione delle Istituzioni per contribuire al raggiungimento di questo ambizioso, ma possibile risultato”.

Nella foto Enrico Zepponi con il presidente nazionale Francesco Schittulli

E.Z. LILT

LA PROF. SSA  SOFIA CORRADI AMICA DELLA SABINA

Comunicato stampa

LA PROF. SSA  SOFIA CORRADI AMICA DELLA SABINA

Il 4 Gennaio scorso ha compiuto 100 anni la maestra elementare Veronica Rossi , alla quale il sindaco di Torino  ha consegnato una medaglia di bronzo in riconoscimento delle benemerenze acquisite per aver svolto la sua missione durante tutta la sua esistenza, anche in periodi di estrema difficoltà.

Il legame con la Sabina nasce perché la maestra Rossi ha insegnato in una quinta elementare, alla professoressa Sofia Corradi, romana, ma profondamente legata alla nostra terra. Docente universitaria è stata l’inventrice del programma Erasmus, un piano di mobilità studentesca che ha coinvolto tutta la gioventù europea e che in 35 anni ha fatto fare le valigie a dieci milioni di persone: universitari, docenti, giovani apprendisti e alunni delle superiori.

Grazie all’Erasmus partono da casa italiani, spagnoli, francesi, tedeschi, polacchi, cioè tutti giovani delle ventisette nazioni della Comunità europea che dopo sei mesi tornano a casa cittadini europei.

“Personalmente ho avuto l'onore di essere allievo della professoressa Corradi prima, e suo assistente universitario poi – dice il dr. Luciano Fabrizi delegato per la Sabina della LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori, funzionario del Comune di Cantalupo - è una grande donna che  per il suo lavoro durante la sua vita ha ricevuto importanti riconoscimenti come  il premio Alcide De Gasperi, il premio europeo Carlo  V , la nomina di Commendatore al merito della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella”.

“La professoressa Corradi – dice ancora il dr. Fabrizi – ha un legame con il nostro territorio che si è protratto nel tempo. Ha stretto amicizie e tra queste mi sento felice di esserci anch’io”.

“Da questi sentimenti nasce il anche il ricordo della maestra Veronica Rossi i cui meriti sono stati evidenziati all’Amministrazione comunale di Torino dalla madre della professoressa Corradi, signora Maria Pizzo Corradi” ha concluso il Delegato LILT SABINA.

Nella foto la prof.ssa Sofia Corradi

L.F. LILT

LILT Rieti – Progetto denominato C.A.S.A.

Comunicato n. 1 - anno 2022

Alla LILT Rieti è stato approvato un progetto dal servizio civile universale.

Anche per il 2022 è stato pubblicato il bando per la selezione di operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale, e la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i tumori) -Associazione Provinciale di Rieti ODV partecipa con un progetto denominato C.A.S.A.

Il progetto vuole “promuovere la salute di tutti i cittadini e contribuire a rafforzare l’efficienza e l’efficacia dei servizi offerti in favore dei cittadini per la prevenzione e la cura di malattie oncologiche, nonché integrare e supportare i servizi sanitari pubblici e realizzare un’azione di prevenzione generalizzata mirata attraverso le campagne di screening e le attività di informazione e sensibilizzazione.”

Per tale attività la LILT Rieti ricerca un giovane da inserire nella propria Sede di Rieti in via dei Salici, 65. La durata del servizio è di 25 ore settimanali per 12 mesi, con un compenso mensile pari € 444,30 corrisposto direttamente dal Dipartimento per le Politiche giovanili.
Per essere ammessi alla selezione occorre aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo (28 anni e 364 giorni). Gli aspiranti candidati dovranno produrre domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma DOL (domanda on line) all’indirizzo : https://domandaonline.serviziocivile.it
Alla piattaforma si può accedere solo tramite SPID e la scadenza per presentare la domanda è il giorno Mercoledì 26 gennaio 2022 alle ore 14.
Per ulteriori informazioni sul Bando e per la selezione  gli interessati possono collegarsi al sito www.volontariato.lazio.it oppure  contattare il CSV Lazio di Rieti via E. Mercatanti 5/E tel. 0746 272342

Nella foto il presidente Enrico Zepponi con il volontario Giacomo Marchioni. LILT

Natale 2021

Il Presidente Enrico Zepponi augura un Natale di pace e serenità a tutti gli iscritti e collaboratori.

 

 

“Panchina rosa” al Comune di Borbona

Comunicato n. 35

Il Comune di Borbona si è aggiunto ai tanti che si sono dotati di una “Panchina rosa” nel quadro della campagna di prevenzione del tumore al seno - portata avanti con severo impegno dalla LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori) Associazione di Rieti - e lo ha fatto in grande con una notevole partecipazione di cittadini.

Ad accogliere la delegazione LILT composta dal presidente Enrico Zepponi e dal consigliere Franco Scipioni erano presenti il Sindaco Maria Antonietta Di Gaspare, l’assessore ai Servizi sociali e sanitari Tjuana Foffo, l’assessore alla cultura Domenico Corgentile.

Significativa la presenza del Centro Giovanile con la presidente Barbara Pietrangeli, il vice presidente Simone Pietrangeli, la tesoriera Maria Vittoria Di Muzio, il segretario Gianluca Corgentile, i consiglieri Giacomo Bufacchi, e Alessio Fazzari.

Hanno partecipato anche Anna Maria Aquilini, presidente della Po-loco e Benedetta Pietropaoli, presidente del Centro Anziani.

Il sindaco Maria Antonietta Di Gaspare ha ringraziato tutti i presenti sottolineando come l’iniziativa della panchina rosa è utile per la sensibilizzazione della collettività ai temi sociali e della prevenzione e mettendo in risalto il grande impegno in questa realizzazione del Centro Giovanile e delle sue dirigenti. Ha chiuso con una battuta che valorizza l’attivismo delle donne di Borbona: “Manca solo il prete donna, poi siamo al completo!”

La presidente del Centro Giovani ha inteso sottolineare l’opera di sensibilizazione della popolazione verso tematiche sociali ringraziando tutti i giovani che hanno lavorato alla costruzione della panchina ringraziando anche i signori Quinto Cesaretti e Franco Di Muzio che hanno donato i materiali per la sua realizzazione  e il presidente della LILT Rieti  che ha aiutato la conclusione del progetto.

A sua volta il presidente Zepponi nel complimentarsi con il sindaco, ha ricordato i precedenti contatti con il Comune di Borbona e rimarcato in senso positivo la grande presenza di autorità e cittadini all’inaugurazione della panchina rosa.

Egli ha poi parlato dell’incidenza del tumore alla mammella - nel panorama generale delle malattie oncologiche - che non riguarda solo le donne invitando tutti al rispetto dei suggerimenti per la prevenzione cui si rifà il motto della LILT: prevenire è vivere!

Nella foto l’assessore Foffo, Il sindaco Di Gaspare, la presidente Centro Giovanile Barbara Pietrangeli, Enrico Zepponi, il consigliere Scipioni.

Poste Italiane, Comune di Cantalupo in Sabina e Associazione “Piccoli Comuni (Anci)”

Comunicato poste

Le Poste Italiane insieme al Comune di Cantalupo in Sabina e l’Associazione “Piccoli Comuni(Anci)” hanno realizzato una cartolina postale raffigurante la “Fontana Camuccini”.

Domenica 19 dalle 10 alle 13 la Sala consiliare del Comune di Cantalupo sarà aperta a tutti coloro che sono interessati i quali potranno ricevere la cartolina annullata dalle Poste Italiane al costo del francobollo.

La Fontana situata sulla piazza omonima fu fatta costruire dal barone Emilio Camuccini in conseguenza dell’arrivo a Cantalupo dell’acqua corrente portata dall’acquedotto Casperia-Cantalupo-Forano realizzato negli anni Trenta del secolo scorso.

Furono reimpiegati anche materiali del XVI secolo e per questo non pochi furono tratti in inganno credendo che la Fontana risalisse a tempi più lontani. Infatti per la Fontana, realizzata manualmente dal capomastro Giovanni Antonetti fu adoperato materiale di roccia prelevato a Rocchette per il basamento e le vasche, mentre la parte rialzata fu eseguita adoperando gli ornamenti marmorei (calcare travertinoso) che precedentemente ornavano la Porta di San Girolamo smantellata prima della seconda guerra mondiale per consentire il passaggio di automezzi.

Nella stessa piazza si trova il Palazzo intitolato alla famiglia Camuccini acquistato nel 1862 da Giovanni Battista figlio del grande pittore neoclassico Vincenzo, e successivamente trasformato in museo.

E’ una vera opera d’arte edificato su un fabbricato dell’epoca romana, ampliato e abbellito nel corso dei secoli fino a diventare punto di riferimento dell’intera comunità.

F.F.